
Unità produttiva n. 03
Il nuovo stabilimento produttivo di Breda Tecnologie, entrato in funzione a Maggio 2023, ospiterà un moderno impianto 4.0 per la produzione di pannelli compositi con finiture innovative.
Nel 2021 Breda ha partecipato ad un bando promosso dalla regione Friuli-Venezia Giulia, per la realizzazione di un nuovo insediamento produttivo a Spilimbergo con ottimizzazione dei consumi energetici.
Il bando è stato infatti, costituito per promuovere l’insediamento di nuovi agglomerati industriali di competenza dei consorzi o ricadenti nelle aree dei distretti industriali, rivolti a piccole e medie imprese aventi per oggetto nuovi insediamenti produttivi.
Il progetto
Negli ultimi anni la divisione Breda Tecnologie ha acquisito sempre più valore ed importanza all’interno della società, tanto da affermare la sua indipendenza con la realizzazione di una nuova unità produttiva distaccata.
A dicembre 2021 infatti, Breda partecipando al bando promosso dalla regione Friuli-Venezia Giulia per stabilire nuovi insediamenti industriali, acquista un lotto di terreno di 43’000 mq, all’interno dei quali è presente un capannone da 4’000 mq.

L’ analisi architettonica
Inizia così un progetto di riqualificazione urbana ed energetica che prevede la bonifica di tutta l’area verde del terreno e la completa riqualificazione di un capannone in stato di abbandono da oltre 10 anni.
In pochi mesi, viene approvato il progetto di riqualificazione urbana che prevede macro interventi volti a rendere salubre e sicuro il sito produttivo, oltre che a quelli destinati all’efficientamento energetico.




La scelta dei prodotti e delle fonti energetiche
La copertura esistente dello stabile è stata inizialmente bonificata con la rimozione e lo smaltimento dell’Eternit sostituendola con un pannello sandwich isolante con nucleo PUR da 100mm ed inserimento di lucernai apribili per l’aerazione e lo sfruttamento della luce naturale.
È stata poi applicata una linea vita per l’applicazione e la manutenzione di una parte dell’impianto di fotovoltaico installato (la seconda parte è stata installata a terra nello spazio adiacente l’immobile).



La realizzazione
La rivalutazione interna ha previsto la demolizione dei pavimenti esistenti e la realizzazione di un nuovo pavimento con l’integrazione di un impianto di riscaldamento a bassa temperatura alimentato da pompa di calore.
La vecchia rete antincendio autonoma è stata allacciata alla rete consortile e le vasche di stoccaggio riutilizzate per il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione del parco circostante il sito produttivo.
La produzione stimata di energia elettrica è di 700.000 Kw/h all’anno che permetteranno l’autosufficienza energica dei consumi necessari agli impianti di produzione installati.



