
Innovazione
Breda Tecnologie Commerciali è una realtà storica del territorio friulano che opera nel settore dell’Edilizia Industriale e Residenziale.
All’interno di Breda T.C. viene posta assoluta importanza agli investimenti nei processi produttivi.
La scelta strategica industriale ha coinvolto un’integrazione verticale dei processi, aggiornando la metodologia di lavoro e migliorando i flussi di produzione con l’adozione di processi lean.
L’orientamento manifatturiero, la risposta flessibile e personalizzata alle esigenze di mercato, hanno portato l’azienda a creare soluzioni tecniche specifiche.

Il modello di innovazione industriale
Il modello di innovazione seguito da Breda è stato costante e continuo nel tempo. L’unione di materiali diversi tra loro ed il know-how tecnico sul loro utilizzo e applicazione ha portato l’azienda a distinguersi nel panorama nazionale ed internazionale per qualità dei prodotti offerti e professionalità dell’assistenza tecnica.
Partendo dalla produzione dei primi pannelli industriali, l’azienda si è avvicinata a nuovi mercati introducendo la produzione di pannelli compositi e l’ingegnerizzazione di una nuova ed innovativa linea di tavoli in metallo che ha immediatamente incontrato l’approvazione dei più popolari brand del settore arredo italiani in quanto, innovazione e design, hanno trovato il connubio perfetto per un mercato in cui nulla di simile si era visto.
Le applicazioni
Oggi Breda continua ad innovare, partendo dalla progettazione dei prodotti arrivando alla loro produzione attraverso processi produttivi innovativi.
Negli ultimi anni Breda ha introdotto una nuova linea di finiture per i propri pannelli, tra cui spicca il nuovo progetto B.Stucco. Realizzato in resina speciale, questa nuova finitura per pannelli decorativi ha fin da subito attirato l’attenzione del mercato di riferimento.
Il progetto in collaborazione con Pontarolo Engineering spa intitolato “Dalla culla alla culla nella filiera produttiva strategica della casa”, ha introdotto elementi di ricerca e sviluppo nella filiera grazie all’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche costruttive basate sul concetto della Circular Economy.
All’interno di tale visione economica, i materiali sono progettati per circolare all’interno del flusso produttivo con la minima perdita di qualità, minimizzando la produzione di rifiuti e sprechi. Il paradigma diventa quindi progettare – produrre – distribuire – consumare – dismettere – riciclare.
L’obiettivo principale del progetto congiunto è stato quindi, lo studio di elementi e metodi costruttivi altamente innovativi che utilizzassero le materie di scarto degli attuali processi produttivi.